soldi orologio

A cura della Dott.ssa Emanuela Coscarella

Da giorni rimbalza in rete la notizia circa la presunta sospensione dei pagamenti delle utenze domestiche; è necessario, tuttavia, fare alcune precisazioni.

L’art. 4 del d.l. 9/2020 prevede che l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), con propri provvedimenti, sospenda temporaneamente, fino al 30 aprile 2020, i termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamento emessi o da emettere, in riferimento ai settori dell’energia elettrica, dell’acqua, del gas e dei rifiuti.

Attenzione però!

Tale sospensione, infatti non riguarda l’intero territorio nazionale, ma soltanto i comuni individuati nell’allegato 1 del DPCM del 1° marzo 2020, ossia quelli che rientravano nella cd. “zona rossa” inizialmente definita: per la regione Lombardia Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia e Terranova dei Passerini, e per la regione Veneto Vò.

Pertanto, non è prevista, ad oggi, una sospensione generalizzata su tutta Italia della fatturazione e/o dei pagamenti di gas, energia, acqua e rifiuti.
Inoltre è bene chiarire che il pagamento è soltanto sospeso, non annullato. Ciò significa che, una volta usciti dall’emergenza, le utenze domestiche sopra descritte dovranno essere comunque saldate.

La misura estesa a tutto il territorio italiano è invece quella riguardante le procedure di sospensione per morosità delle forniture di energia elettrica, gas e acqua, per famiglie e piccole imprese (più specificamente si fa riferimento per l’energia elettrica a tutti i clienti in bassa tensione, per il gas a tutti i clienti con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno, per l’acqua, invece, a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche).

Ciò significa che dovranno essere interamente rialimentate le forniture che siano state limitate o disattivate a far data dal 10 marzo 2020.

Tali procedure, inizialmente sospese fino al 3 aprile 2020, sono state ulteriormente rimandate al 13 aprile 2020 dall’Arera, coerentemente con l’ultimo provvedimento del governo (DPCM del 1 aprile 2020) che ha prolungato la validità delle misure restrittive per l’emergenza Covid-19.

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