A cura della Dott.ssa Laura Cameriere
L’art. 457 co. 1 c.c afferma che “L’eredità si devolve per legge o per testamento”. La medesima norma chiarisce, inoltre, al comma successivo, che si procede alla successione legittima (disciplinata dagli articoli 565-586 c.c.) soltanto qualora dovesse mancare – anche solo in parte – quella testamentaria; in altre parole, al momento della morte del de cuius, in presenza di un testamento, si darà esecuzione a questo.
Occorre specificare che nell’ordinamento giuridico italiano sono previste diverse forme di testamento: si distingue, infatti, tra un testamento olografo (ovverosia scritto nella sua interezza dal testatore personalmente) e un testamento redatto materialmente dal notaio, categoria alla quale afferiscono sia il testamento pubblico – ricevuto dal notaio alla presenza di due testimoni – sia quello segreto, che, invece, può essere scritto materialmente dal testatore oppure da un terzo e che deve essere successivamente consegnato al notaio.
La legge prevede che il testamento diventi efficace solo successivamente alla morte del testatore, quando ne è prevista la pubblicazione da parte del notaio.
Il porre in pratica le formalità necessarie per la pubblicazione del testamento comporta l’onere – per gli eredi del testatore – di dover affrontare dei costi, tra i quali rientrano, ad esempio, il pagamento di quanto dovuto al notaio e il pagamento di un’imposta di bollo. L’ammontare delle spese, in generale considerate, è compreso tra i 700 e i 1500 euro, ma l’importo concreto può variare, ad esempio, in base a se siano o meno presenti nel patrimonio del testatore dei beni immobili, poiché questi richiedono l’adempimento di ulteriori formalità, cagione di ulteriori costi.
Va precisato, tuttavia, che anche la successione legittima comporta delle spese che gli eredi devono sostenere e anche in questo caso queste sono da dividersi tra il pagamento di imposte, dell’onorario del notaio ecc; anche nel caso della successione legittima, dunque, a quello che è il costo base (il cui importo in media ammonta a 500/600€) si aggiungono ulteriori costi che diventano necessari per porre concretamente in essere la successione.
In conclusione, sebbene vada considerato che né la successione legittima né quella testamentaria esimono gli eredi del de cuius dal dover sostenere dei costi, tuttavia, si può asserire che la prima potrebbe comportare per questi un minore esborso economico.
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