separazione

A cura dell’Avv. Rossana Chiappetta

L’estate 2020 sarà certamente un’estate diversa. I timori legati alla possibilità che il coranavirus riprenda la sua virulenza iniziale, unita alle poche risorse economiche disponibili incideranno grandemente sulle vacanze estive di molti italiani e, soprattutto, sui tanti separati o divorziati.

Ciononostante è tempo per questi genitori di confrontarsi per decidere come organizzare i giorni di vacanza che ognuno potrà concedersi con i propri figli.
A guidare i genitori nella scelta delle settimane che spetteranno a ciascuno è l’accordo di separazione/ di divorzio o il provvedimento del giudice.
Generalmente, il genitore non collocatario trascorre con i propri figli 15 giorni consecutivi o frazionati (in relazione all’età della prole).

In linea di massima nei rispettivi tempi di permanenza dei figli, ogni genitore può programmare il tempo come preferisce, ma è sempre tenuto a comunicare all’altro dove intendere trascorrere la vacanza.
Salvo diverso accordo tra le parti, il costo della vacanza deve essere sostenuto interamente dal genitore con il quale i figli la trascorrono. Questo, naturalmente, non implica una sospensione o una riduzione dell’onere di mantenimento che grava sul genitore tenuto al versamento di un assegno mensile in favore dei figli.

Nella realtà, purtroppo, però, accade sovente che l’organizzazione delle vacanze si trasformi nell’occasione per gli ex coniugi di fomentare (ulteriori) liti, discussioni e (i soliti) dispetti reciproci, ponendo i figli in un conflitto di lealtà, che finisce, quasi sempre, solo e soltanto per farli soffrire.

Ci rimane solo da auspicare che la pandemia abbia spinto un pò tutti a (più) profonde riflessioni e abbia finalmente offerto la possibilità a molti genitori separati di imparare che la più grande dimostrazione d’amore da offrire ai propri figli è proteggerli………….

Tenere fuori i figli dalle (tanto) difficili (quanto) tristi dinamiche tra ex coniugi fa si che un figlio non debba mai sentirsi in colpa per aver preferito l’uno o l’altro, riuscendo a ricevere, senza riserve, l’amore che merita da entrambi.

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